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DARIO PRINCIOTTA

Originario di un piccolo paese dell’isola di Salina nell’arcipelago delle Eolie, il giovane stilista vive oggi a Palermo. È proprio il paesino eoliano, Leni, con la sua grande bellezza e tranquillità la fonte da cui trae la maggior ispirazione e serenità d’animo.
La sua passione per l’arte e la moda sono da sempre intrinseche in lui, così dopo aver conseguito la maturità scientifica a Lipari, lo stilista si trasferisce a Palermo all’età di 19 anni, diplomandosi in “Fashion & Costume Design” presso l’Accademia del Lusso nel 2017, affrontando lo studio di materie pratico-teoriche (storia del costume e della moda dalle origini ad oggi; marketing; merceologia tessile; progettazione grafica per la moda; modellistica e confezione; moulage; disegno) e sperimentando tecniche quali la pittura su tessuto, il ricamo e le applicazioni decorative in tessuto.
L’immaginario verso cui è orientato è quello dell’alta sartoria, alla riscoperta e alla rielaborazione di antiche tecniche. L’abito d’epoca ha e avrà sempre un potere forte per lui, così come la storia dell’arte o la grande letteratura storica.
Tutto ciò lo porta a condurre una continua ricerca personale in funzione delle sue creazioni, per apportare in particolare miglioramenti alla struttura e dunque alle “fondamenta” dell’abito: è così che questo diventa un’opera di alta ingegneria, uno scrigno di segreti.
Fondamentali sono i suoi studi personali sui corsetti: i metodi di confezione; la vestibilità; i materiali; la loro rielaborazione nell’ambito di un vestito. Indumento a lungo mal compreso, il corsetto è un capo per cui occorre grande precisione, nonché di innumerevoli ore di lavoro e specifiche tecniche sartoriali che necessitano di un attento studio della conformazione fisica del committente per risultare comodo e igienico per la salute. 
Ha avuto la possibilità di mostrare le sue creazioni in alcune sfilate a Salina, nel territorio Siciliano e il piacere di ideare e confezionare per privati. Inoltre, ha operato in ruolo di sarto, costumista e designer per produzioni teatrali e sfilate di moda, tra cui spiccano: progettazione e creazione di un costume esposto al cluster Bio-Mediterraneo di Expo Milano 2015; messa in scena dello spettacolo “Addio Roma” che ha aperto le Orestiadi di Gibellina nel 2015; messa in scena di “Bohème” con la regia di Alberto Gazale nella chiesa di S. Maria dello Spasimo a Palermo nel settembre 2017; sfilate a Milano quali “You|nique” nel giugno 2017 presso l’Antica Fonderia Napoleonica e “In-Materia” nel giugno 2018 presso lo spazio espositivo La Pelota.

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